Pero da Mostarda
Pera ritrovata a Valsaviore (Brescia)
Buona parte della nostra collezione di frutti antichi è stata riscoperta e rimessa in coltivazione da noi. L’assortimento non è in vendita, ma tutte le piante sono visitabili gratuitamente nel nostro Giardino Botanico Bresciano, che è stato riconosciuto dalla Regione Lombardia come luogo di interesse culturale.
- Descrizione
- GLOSSARIO
Descrizione
PESO / DIMENS. FRUTTO: 350 gr. – Medio-grosso 8,5 x 9 cm – Picciolo 3,5 cm
COLORE: Buccia verde medio, gialla a maturazione, polpa bianca a grana media
FORMA: Tondeggiante, tozza, gibbosa
SAPORE: Dolce, tenero, succoso
EPOCA DI RACCOLTA: Primi di settembre
SERBEVOLEZZA: Circa un mese
RESISTENZA MALATTIE: Buona
ALTRO: Ultima pianta in Valsaviore; Si mangia crudo oppure
in conserva, ottimo per mostarda. (lo innesta sempre Roberto). Non c’entra niente col Cotogno Periforme o Meliforme
- Allappare: allegare (i denti, la lingua, il palato); si dice di frutti acerbi o non completamente maturi.
- Ammezzire (fare il "pulcino"): il "pulcino" è la parte interna del frutto che assume un colore giallo scuro, diventa molto tenera e comincia a marcire.
- Fiorone: fico primaticcio che matura all'inizio dell'estate; solitamente più grande e più dolce dei fichi della fruttificazione vera e propria.
- Lenticelle: piccole "lentiggini" che si trovano specialmente sulla buccia delle mele.
- Portainnesto: pianta su cui si effettua l'innesto di una specifica varietà; a seconda del portainnesto cambiano le caratteristiche della pianta.
- Serbevolezza: tempo per cui il frutto si mantiene buono dopo essere stato colto.
- Spicco: che si stacca facilmente dal nocciolo.