Uva Cardinale (o Uva Cardinal)
Varietà commerciale moderna, non bresciana
Buona parte della nostra collezione di frutti antichi è stata riscoperta e rimessa in coltivazione da noi. L’assortimento non è in vendita, ma tutte le piante sono visitabili gratuitamente nel nostro Giardino Botanico Bresciano, che è stato riconosciuto dalla Regione Lombardia come luogo di interesse culturale.
- Descrizione
- GLOSSARIO
Descrizione
PESO / DIMENS. FRUTTO: Grappolo grande
COLORE: Nera; buccia media e pruinosa, color rosso violaceo
FORMA: Grappolo allungato, spargolo
SAPORE: Polpa croccante o carnosa, dolce – Tavola
EPOCA DI RACCOLTA: Prima e seconda decade di agosto
SERBEVOLEZZA: A maturazione va raccolta subito: non si conserva molto sulla pianta
RESISTENZA MALATTIE: /
ALTRO: Vitigno ottenuto nel 1939 da E. Suyder e F. Harmon in California dall’incrocio ‘Flame Tokay’ x ‘Ribier’ (A. Lavallée) fu introdotta in Europa dopo la II guerra mondiale, quando i prodotti americani invasero i mercati del Vecchio Continente. I cardinali hanno la papalina rossa, il nome deriva proprio da questo.
- Allappare: allegare (i denti, la lingua, il palato); si dice di frutti acerbi o non completamente maturi.
- Ammezzire (fare il "pulcino"): il "pulcino" è la parte interna del frutto che assume un colore giallo scuro, diventa molto tenera e comincia a marcire.
- Fiorone: fico primaticcio che matura all'inizio dell'estate; solitamente più grande e più dolce dei fichi della fruttificazione vera e propria.
- Lenticelle: piccole "lentiggini" che si trovano specialmente sulla buccia delle mele.
- Portainnesto: pianta su cui si effettua l'innesto di una specifica varietà; a seconda del portainnesto cambiano le caratteristiche della pianta.
- Serbevolezza: tempo per cui il frutto si mantiene buono dopo essere stato colto.
- Spicco: che si stacca facilmente dal nocciolo.